Dino Campana (Marradi 1885 - Scandicci 1932) è l'autore di uno dei capolavori del Novecento poetico italiano, i Canti Orfici (1914). Diverse pagine del libro ritraggono scorci della città di Faenza, dove il poeta trascorse alcuni anni della sua adolescenza.
Comune di Faenza
Assessorato alla Cultura
Ofelia la mia ostessa è pallida e le lunghe ciglia le frangiano appena gli occhi: il suo viso è classico e insieme avventuroso.
Osservo che ha le labbra morse: dello spagnolo, della dolcezza italiana: e insieme: il ricordo, il riflesso: dell'antica gioventù latina.
Ascolto i discorsi. La vita ha qui un forte senso naturalistico. Come in Spagna. Felicità di vivere in un paese senza filosofia.
(Canti Orfici, "La notte")
L’ostessa descritta da Campana si chiamava Ofelia Cimatti (1887-1967) e gestiva col marito Angelo Melandri l’Osteria della Mosca, che si trovava in via Beccherie, allo sbocco del voltone del Podestà, in un edificio demolito dagli sventramenti del 1938.