Cozze

 

Oggi é stato dimostrato che le cozze hanno la colla più perfetta che sia mai stata trovata o brevettata. E' la più forte al mondo, capace anche di incollare su superficie liscissime come il vetro. L'estrazione della colla dai mitili, però, richiede una spesa di 200 mila dollari per microgrammo. Fortunatamente la sua composizione chimica é stata ricreata in laboratorio ed ora si può pensare alla sua produzione in scala. Nel gennaio scorso, Jonathan Wilker e altri ricercatori dell'università Purdue hanno scritto sul settimanale Nature che la colla della cozza - e dei molluschi che s'incollano in generale - è resa adesiva dagli ioni ferrosi che prelevano in mare e che si legano a una loro proteina.

Tale colla è molto simile a quella industriale; è composta da una parte gelatinosa basata su proteine che contengono un’alta concentrazione di diidrossifenilalanina (DOPA)che a contatto con il ferro indurisce. Inoltre le ghiandole dei mitili possono produrre filamenti collanti contenenti sia fibre elastiche che fibre rigide. Questa caratteristica consente ai molluschi di legare flessibilmente con materiali sia rigidi che morbidi e resistere alle diverse forze di trazione. Per muoversi le cozze hanno bisogno di "sciogliere" tale colla e per farlo è sufficiente che esse modificano la composizione delle proteine che, rompendo i legami con il ferro, distruggono la catena molecolare.

Il trasferimento degli elementi della struttura naturale su un prodotto nato dalla tecnica avviene con una sintesi peptidica in fase solida: i diversi amminoacidi, da cui sono composte le proteine, vengono accumulati meccanicamente in palline di plastica e combinati l'un l'altro in una precisa successione. Ciascuna proteina adesiva del mitilo è composta da circa 800 amminoacidi. Il sintetizzatore della fase solida tuttavia può produrre solo catene di 50 amminoacidi al massimo.

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