Cellule Staminali                         

... come non ve le hanno mai raccontate  

 

 
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Cellule staminali

Per spiegare in modo semplice e divertente cosa sono le staminali abbiamo creato questo video.

Video

Ora spieghiamo meglio cosa sono.
La cellula è l’unità fondamentale di tutti gli organismi, la più piccola struttura classificata come vivente. Gli organismi si possono dividere in unicellulari e pluricellulari. I primi sono costituiti da una singola cellula che svolge autonomamente tutte le funzioni vitali, ne sono un esempio i batteri. Negli organismi pluricellulari, che sono costituti da più cellule, queste non svolgono tutte le funzioni vitali, bensì svolgono solo alcuni compiti, sono quindi differenziate. In particolare una cellula si definisce differenziata quando esprime solo determinati geni del suo codice genetico.

Nonostante le cellule di un organismo svolgano compiti diversi, hanno lo stesso corredo genetico. Sono - paradossalmente - sia uguali che diverse. Le cellule differiscono per la forma che hanno e per la proteina o le proteine specifiche che producono. Allo stesso tempo sono uguali perché appartengono allo stesso organismo, e quindi hanno lo stesso DNA. Per esempio i linfociti sono cellule specializzate nel produrre proteine comunemente conosciute come anticorpi allo scopo di sconfiggere eventuali infezioni e proteggere l'organismo; allo stesso tempo le cellule del pancreas producono glucagone e insulina, proteine utili all'utilizzo e allo stoccaggio degli zuccheri.

Ma da dove nascono tutte queste cellule?
Ogni organismo inizia la sua esistenza come un’unica cellula fecondata, chiamata zigote. Questa si riproduce svariate volte fino a dare vita a un agglomerato cellulare chiamato morula (le cellule in questo stadio sono chiamate blastomeri). Queste cellule primordiali sono chiamate cellule staminali, capaci di riprodursi teoricamente all’infinito e in seguito di differenziarsi.

Ma come fanno queste cellule (copie dello zigote) a diventare poi cellule muscolari, neurali e di tutti gli altri tessuti?
Il processo di differenziazione delle cellule avviene principalmente a causa dell'interazione di determinate proteine, prodotte da una cellula, con la cellula stessa. Queste proteine sono chiamate fattori di crescita e ultimamente sono state sintetizzate dall'uomo. Ciò ha aperto la strada a nuove sperimentazioni.

Ma quindi cosa sono le cellule staminali e a cosa posso servire?
Le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate dotate della singolare capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo.
L'uomo può utilizzarle per sostituire tutte quelle cellule che vengono distrutte o danneggiate a causa di varie patologie.
Queste cellule hanno due caratteristiche distintive:

  • La capacità di dare a vita a una o più specie cellulari, detta potenza.

  • La capacità di compiere un numero illimitato di cicli replicativi mantenendo il medesimo stadio differenziativo, detta autorinnovamento.  

Le cellule staminali si classificano, in base alla potenza, in:

  • Totipotenti: sono in grado di diventare ogni tipo di cellula, sia embrionale che extraembrionale (il cordone ombelicale e la placenta), solo i blastomeri sono totitpotenti.
  • Pluripotenti: sono in grado di diventare ogni cellula presente in un individuo adulto e non in tessuti extraembrionali.
  • Multipotenti: sono in grado di diventare solo certi tipi di cellule, come le cellule staminali presenti del midollo osseo, che si differenziano in globuli bianchi, globuli rossi e piastrine
  • Unipotenti: possono diventare solo una determinata cellula.

Le cellule staminali non sono presenti solo nella morula ma sono state individuate anche nel cordone ombelicale, nel midollo osseo, nel sangue e in molti altri tessuti. Quindi in base alla loro fonte si dividono in :

  • Adulte o Somatiche: sono quelle reperibili in un individuo sviluppato e nel cordone ombelicale.
  • Embrionali: si trovano nella blastula e nella morula.
  • Amniotiche: si trovano nel liquido amniotico.
  • Fetali: sono presenti nell'utero durante lo sviluppo fetale.

Gli studi sono ad oggi improntati specialmente sulle cellule staminali adulte, quindi presenti nel midollo osseo, nel sangue e nel cordone ombelicale data la loro facile reperibilità.

 
 

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