La Massoneria

L’origine della Massoneria è una delle problematiche più discusse della storia. Bisogna distinguere tra l’origine leggendaria e quella storica. È necessario perciò capire quando la Massoneria divenne effettivamente un’istituzione organizzata.
La leggenda vuole la Massoneria originata da Hiram, architetto che progettò il tempio di Salomone, mentre gli studiosi ne trovano più semplicemente l’origine nelle corporazioni medioevali dei Muratori. Queste corporazioni erano associazioni di mestieri che miravano a preservare la vera arte di costruire; in un secondo tempo questa "massoneria operativa" acquisì carattere di società segreta con riti e dottrine esoterici che reinterpretava l’arte della costruzione in chiave etica e mistica.
Queste società si dividevano in gruppi chiamati "logge", formate da sette maestri che avevano il compito di trasmettere le loro teorie ai gradi inferiori di conoscenza: apprendisti e compagni.
Così si distinguevano i tre gradi di conoscenza: "l’apprendista guarda in sé, il compagno guarda attorno a sé, il maestro guarda sopra di sé".
Per entrare a far parte di questa società era necessario un rito iniziatico. Gli associati si riconoscevano poi fra di loro tramite segni o simboli per garantire la segretezza.
La prima loggia nacque in Inghilterra nel 1712 mentre in Italia si costituì a Firenze nel 1733.In accordo con le idee dell’Illuminismo, la Massoneria si sviluppò rapidamente tra la borghesia colta dell’epoca e nacquero logge in Francia, Belgio, Olanda e nell’America Latina.
Ancora oggi esistono e operano in più di 130 paesi circa 40.000 logge massoniche che raccolgono circa 6.000.000 di adepti.