Diritto ed educazione alla convivenza civile

Nella tarda mattinata di oggi (23 maggio 2014), presso l'aula di udienza penale dell'ex Tribunale di Ravenna Sezione Distaccata di Faenza, si è concluso il modulo di diritto ed educazione alla convivenza civile che ha coinvolto le classi 1A, 1B ,1C, 1D e 1E del Liceo Torricelli.

L'iniziativa, promossa e fortemente voluta dall'istituto scolastico a completamento dell'offerta formativa proposta ai propri studenti, si è sviluppata dal 21 al 22 maggio in tre fasi: didattica frontale, testimonianza e azione vera e propria.

Nella prima parte del corso sono stati approfonditi, i principi generali posti alla base di ogni ordinamento giuridico, i diritti ed i doveri fondamentali previsti dalla nostra, i diritti e le responsabilità dei minori e da ultimo le modalità di esercizio della funzione giurisdizionale.

L'incontro con una giovane giudice ravennate ha poi permesso agli studenti di confrontarsi apertamente sul tema della legalità e delle motivazioni personali che sono sottese ad una scelta di adesione o rottura rispetto alle regole della convivenza civile.

Infine, la simulazione di processo penale che ha visto coinvolti, a diverso titolo, tutti gli studenti partecipanti al corso, ha permesso ad ognuno di loro di “prendere una posizione” nella risoluzione di un caso istituzionale di diritto penale.

Nelle vesti di avvocati, procuratori o giudici, gli studenti – con ottimi risultati – hanno approfondito i casi loro assegnati al fine di redigere un breve parere – ora nell'interesse della parte assistita, ora secondo il diritto – di cui hanno dato lettura nelle “udienze dibattimentali” del 21 e 22 maggio 2014, tenutesi presso il Palazzo di Giustizia di Faenza, ormai ex sede del Tribunale di Ravenna Sezione distaccata di Faenza.

I risultati, in termini di partecipazione ed entusiasmo degli studenti, confermano il successo dell'iniziativa che è stata resa possibile sia grazie al fondamentale contributo del Preside Prof. Luigi Neri e della Coordinatrice di indirizzo Prof.ssa Elena Rovelli, sia grazie alla straordinaria accoglienza che l'Amministrazione Comunale – in particolare nelle persone di Cristina Randi e Simone Rivola – ha saputo riservare agli studenti del liceo, rendendo loro possibile l'accesso al Tribunale, nonostante la particolare situazione amministrativa dell'edificio.

A chi ci ha concesso questa opportunità ed a chi l'ha resa unica con il proprio entusiasmo, va il nostro personale ringraziamento.

Avv. Michela Bedeschi

Avv. Mattia Cornazzani