Severino Ferrari è a Faenza, titolare della cattedra di Lettere Italiane al Liceo Torricelli dal 1886 al 1888.
In una lettera che invia a Ferrari nel novembre 1887, Pascoli, docente di
latino e greco al liceo di Livorno, manifesta il proposito di chiedere il
trasferimento al Torricelli per stare vicino all'amico:
Solo con un posto all'Accademia, resto a Livorno; se no domanderò di
tornare a Massa, o di venire a Faenza, perché tu sei più necessario a me di
quello che io utile e piacevole a te.
(Maria Pascoli, Lungo la vita di Giovanni Pascoli, Arnoldo Mondadori
Editore, Milano, 1961, p.281)
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La nomina
Severino Ferrari con Giosue Carducci. Per gentile
concessione di Casa Carducci. Archivio Fotografico (A.23.1)
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