Utilizzati da vari anni in molti paesi del mondo, e presenti in quantità più o meno limitata sulle nostre tavole, gli OGM sono stati introdotti a partire dallosviluppo dell'ingegneria
genetica nell'ambito della ricombinazione dei geni, per permettere la crescita e la coltivazione di determinate piante in zone poco adibite all'agricoltura o in presenza di climi
sfavorevoli. Sono state sviluppate fino ad oggi tre generazioni di vegetali OGM, con caratteristiche diverse le une dalle altre:
Vegetali transgenici di I° generazione:
- Maggior resistenza agli insetti : Le piante hanno la capacità di resistere ad insetti nocivi grazie alla sintesi di proteine tossiche.
- Maggior resistenza a funghi e batteri.
- Immunità nei confronti degli erbicidi.
- Capacità di crescere anche in condizioni climatiche estreme
Vegetali transgenici di II° generazione: (miglioramento delle caratteristiche qualitative, nutrizionali, farmacologiche)
- Resistenza a siccità e appassimento.
- Capacità aumentata di fissare l'azoto nel terreno.
- Crescita in suoli con elevata salinità e acidità, nonché in terreni ricchi di boro o alluminio.
- Ritardata maturazione dei frutti.
- Ridotta allergenicità.
- Proprietà integrative della dieta.
- Valenze nutrizionali o terapeutiche.
Vegetali transgenici di III° generazione:
- Piante scudo: vegetali con additivi farmacologici.
- Piante vaccino: vegetali che contengono al loro interno vaccini per malattie come TBC, Epatite B e Colera; specialmente nei paesi in via di sviluppo, questo tipo
di OGM viene utilizzato per vaccinazioni di massa per via orale.