Anemia

Si definisce anemia una condizione caratterizzata dalla diminuzione della quantità di emoglobina totale presente nell'organismo. L'emoglobina è la proteina, contenuta nei globuli rossi, che trasporta l'ossigeno ai vari tessuti dell'organismo. Si manifesta con una bassa quantità di ferro nel sangue, minerale essenziale per la formazione dell’emoglobina nel midollo osseo.

Da un punto di vista dietologico è opportuno distinguere:

Anemia da malnutrizione. Più frequente nell’infanzia o tra le persone anziane, e che può dipendere da una carenza alimentare quantitativa o qualitativa e da un ridotto apporto o assorbimento di ferro
Anemia secondaria determinata da malattie come gastrite o colite che comportano una perdita di sangue.

L’ assorbimento del ferro avviene nei primi 40 cm della prima parte dell’intestino e viene favorito:

dalla presenza di vitamina C
dal contatto con la mucosa intestinale
dalla presenza di alimenti ricchi di ferro ( carne come il fegato o pesce)
dalla composizione del pasto

L’assorbimento è inibito da:

cibi ad alto contenuto in fitati o fosfati ( riso e cereali)

È importante aggiungere che l’anemia da malnutrizione può anche derivare da una carenza degli amminoacidi indispensabili per l’assorbimento del ferro come acido folico e dalla carenza di vitaina B12, elementi che si trovano rispettivamente nel lievito di birra, semi di soia, asparagi e nel fegato, uova, pesce.

ALIMENTAZIONE

L'alimentazione corretta è fondamentale per prevenire e curare le forme dovute a carenza di ferro e di vitamina B12. La migliori fonti alimentari di ferro sono le carni rosse, in quanto il ferro contenuto nei vegetali è meno facilmente assimilabile. Importanti anche gli alimenti ricchi di vitamina C (agrumi, frutta in genere, verdura). Fonti di vitamine del gruppo B sono le carni, i latticini e i legumi.